Quali sono le minacce più grandi per la sicurezza informatica e come difendersi
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Gli attacchi informatici sono in progressivo aumento nel 2022. I rischi più importanti sono il furto di dati e l’interruzione dei servizi. Scopriamo le minacce più grandi e come proteggersi al meglio.
È da alcuni anni che il numero di minacce ed attacchi informatici è in progressivo aumento. A causa anche della pandemia e della diffusione del lavoro da remoto, il 2022 si prospetta un anno molto difficile per chi non presta attenzione alla propria sicurezza.
1 Le minacce più grandi
1.1 Phishing
1.2 Malware
1.3 Ransomware
1.4 Attacchi DDoS
2 Come proteggersi
2.1 Usare una VPN
2.2 Installare un firewall
2.3 Non riutilizzare la stessa password
Le minacce più grandi
Sono moltissimi gli attacchi informatici utilizzati dagli hacker, ma a rappresentare la minaccia più grande sono soprattutto due tipi: quelli che permettono il furto di dati e quelli che interrompono i servizi.
Phishing
Il phishing è un tipo particolare di attacco informatico che ha come scopo quello di convincere la vittima a rivelare i propri dati personali a un hacker. Questi attacchi possono avvenire in modo diverso. Un metodo molto diffuso è tramite messaggistica: la vittima riceve un’email o un SMS apparentemente inviati da una fonte affidabile (come la propria banca) e contenenti un link a una pagina web. In questa pagina viene richiesto di inserire dei dati privati, spesso le credenziali di accesso a un account personale: la pagina è però fasulla e i dati vengono inviati a dei malintenzionati che poi possono utilizzarli per impossessarsi degli account.
Malware
Un file malware è un programma il cui scopo è quello di installarsi sul dispositivo della vittima a sua insaputa. Questo programma è poi in grado di agire di nascosto ed eseguire operazioni dannose, come registrare nomi utente e password digitati, o aprire delle connessioni remote che permettono agli hacker di entrare nel dispositivo e vederne i contenuti. Il malware viene spesso distribuito tramite e-mail o siti web in cui si chiede all’utente di scaricare un file. A volte i malware possono anche nascondersi all’interno di altri programmi apparentemente legittimi.
Ransomware
Il ransomware è un tipo particolare di malware che ha come obiettivo quello di bloccare il dispositivo su cui è installato, in modo che la vittima sia costretta a pagare un riscatto per poter riavere accesso ai propri file. Il ransomware viene distribuito solitamente con gli stessi metodi del malware, ma è potenzialmente molto più pericoloso. Bloccare completamente un dispositivo arreca infatti molti danni, soprattutto se a essere colpita è un’intera azienda. Spesso, infatti, il ransomware è in grado di bloccare non soltanto il dispositivo su cui è installato ma anche tutti gli altri dispositivi collegati alla stessa rete locale.
Attacchi DDoS
Anche gli attacchi DDoS hanno come obiettivo quello di bloccare i dispositivi delle vittime, ma si tratta in questo caso di attacchi di tipo remoto. Un attacco DDoS consiste infatti nel saturare la banda utilizzata da un dispositivo per collegarsi a Internet, in modo che la connessione non funzioni più e il dispositivo risulti così disconnesso. Potrebbe sembrare un problema minore, ma quando a essere colpito è un dipendente che lavora da remoto, diventa impossibile per lui lavorare, e quindi l’azienda subisce un danno non indifferente.
Come proteggersi
Visto l’aumento progressivo di attacchi, è molto importante imparare a proteggersi e soprattutto a tutelare i propri dati o quelli della propria azienda.
Usare una VPN
Una soluzione utile in molte situazioni diverse è quella di usare una VPN, cioè una rete privata virtuale. Le VPN permettono di crittografare tutto il traffico, in modo che i dati inviati siano sempre al sicuro; inoltre permettono anche di mascherare il proprio indirizzo IP e proteggere così la propria identità.
Installare un firewall
Installare un buon firewall è il metodo migliore per impedire che un malware apra una connessione remota per conto di un hacker. I firewall permettono infatti di controllare tutte le connessioni in uscita e bloccare quelle non autorizzate. Il firewall può essere installato sul computer o su altri dispositivi, ma la soluzione più semplice è quella di installarlo sul router, in modo che siano protetti tutti i dispositivi collegati alla rete domestica.
Non riutilizzare la stessa password
Per i propri account bisogna sempre utilizzare password sicure, cioè contenenti numeri e caratteri speciali e lunghe almeno 12 caratteri. Questo però non è sufficiente: è molto importante anche non utilizzare mai la stessa password per più account diversi. In questo modo, se si dovesse rimanere vittima di un attacco di phishing, a essere compromesso sarebbe un solo account e i danni sarebbero arginabili abbastanza facilmente.