Quantum Computing: gli effetti collaterali per la sicurezza
Categoriessicurezza
empre più spesso ricorre la tematica riguardante la nuova generazione di computer, i “Quantum Computer” che di giorno in giorno comincia a suscitare sempre più interesse vista la direzione presa dal mondo digitale dove la protezione del dato è in cima alla lista delle priorità. Protezione che oggi viene assicurata dalla crittografia mediante i protocolli di firma, di cifratura e di scambio delle chiavi. Già, ma questa stessa crittografia pare non essere resistente ad un eventuale attacco perpetrato tramite un computer quantistico e questo allarma non poco tutto l’intero mondo dell’Information Technology.
Ma allo stesso tempo è proprio il continuo sviluppo della tecnologia quantum computing a trainare la ricerca verso una nuova crittografia, una crittografia del futuro denominata “Post-Quantistica” capace di reggere ad ogni tipo di attacco portato dai computer quantistici, assicurando così tutte quelle modalità e tecnologie di protezione fondate sulla crittografia e di cui Internet ne è il massimo fruitore.
E’ IBM a trainare la tecnologia Quantum, ma sia Microsoft che Google non stanno certo a guardare, visto i cospicui investimenti stanziati per realizzare un quantum computer alla portata di tutti comparabile al computer odierno di tipo binario. La spinta trainante arriva da quei settori ingegneristici dello studio dei materiali ma anche dal settore chimico e da quello farmaceutico che sono alla costante ricerca di soluzioni computazionali che allo stato attuale risultano ancora impossibili attraverso l’utilizzo della tecnologia offerta dai computer di oggi.